Cantando Vai!
Masterclass sulla musica rinascimentale e barocca
Dissi a l’amata mia – Marenzio
Si liet’e grata morte – Verdelot
Vezzosi augelli – De Wert
Ecco mormorar l’onde – Monteverdi
Direttore: Tobia Simone Tuveri
Hor ch’in notturna pace – Luigi Rossi
Amor dormiglione – Barbara Strozzi
Come dolce oggi l’auretta – Monteverdi
Udite Amanti – Barbara Strozzi
Valli profonde – Marco da Gagliano
Dite, o cieli, se crudeli – Luigi Rossi
Oblivion soave – Monteverdi
Vago augelletto – Monteverdi
Cembalista: Luigi Trivisano
Maestro concertatore: Federico Fiorio
Federico Fiorio
Nato a Verona, il Controtenore Federico Fiorio ha studiato sotto la guida di Lia Serafini e Patrizia Vaccari e si è diplomato con lode sia al Conservatorio F. A. Bonporti che al Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Ha frequentato masterclass con Roberta Invernizzi presso l’Accademia Internazionale di Organo e Musica Antica Giuseppe Gherardeschi di Pistoia.
Da bambino ha cantato in un coro delle voci bianche a Verona e da allora ha mantenuto la sua voce di soprano, esibendosi come solista e registrando, nel 2013, un CD dal titolo “Come voce antica risuonano fili di luce” con l’arpista Marina Bonetti.
A soli 16 anni debutta come soprano nei ruoli di Enea e Iarba in un pasticcio per il Teatro Ristori di Verona, seguito da esibizioni come Erster Knabe nello Zauberflöte di Mozart e al Teatro Filarmonico di Verona diretto da Philipp von Steinaecker, e al Teatro di Padova diretto da Giuliano Betta.
Nel 2020/2021, ha recitato nel ruolo di Prima Strega e Spirito in Dido and Aeneas di Purcell con Giulio Prandi per il Teatro Filarmonico di Verona, e ha cantato i Carmina Burana di Orff con Josè Luis Basso per il Teatro San Carlo di Napoli. Sotto la direzione di Andrea de Carlo, ha interpretato il ruolo di Zefiro nel Circe di Stradella sia al Teatro Torlonia di Roma che al Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi.
Nella stagione 2018/2019 debutta al Teatro Malibran con il ruolo di Lidio nella Zenobia Regina de’ Palmireni di Tommaso Albinoni, diretta da Francesco Erle e messa in scena da Francesco Bellotto.
È stato inoltre l’Angelo Custode in Rappresentazione di anima e corpo di Emilio de’ Cavalieri con Alessandro Quarta ad Urbino e Cloridoro nell’Empio punito di Melani in una produzione di Carlo Ipata/Jacopo Spirei per il Teatro Verdi di Pisa.
La stagione 2021/2022 lo ha visto interpretare Amor Divino nella Cantata di San Gennaro di Gaetano Manna diretta da José Luis Basso per il Teatro San Carlo di Napoli, Spirit in Dido and Aeneas di Purcell diretto da Gabriele Ferro al Teatro Massimo di Palermo, Sesto nel Giulio Cesare di Handel al Teatro Verdi di Pisa, e Amanzio in una nuova produzione del Giustino di Vivaldi a Drottningholm diretta e diretta dal nuovo Direttore Musicale del Festival, George Petrou. Ha registrato ed eseguito Forza dell’amor paterno (Eurindo) di Stradella con Andrea De Carlo al Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi.
Gli impegni recenti e futuri includono Rappresentatione di anima et di corpo (Angelo Custode) di Cavalieri con Giovanni Antonini e Il Giardino Armonico per il Wratislavia Cantans Festival di Breslavia, Trionfo del Tempo e del Disinganno (Bellezza) di Handel con Diego Fasolis/I Barocchisti all’Opéra de Losanna e Tamerlano (Andronico) di Vivaldi sotto la direzione di Ottavia Dantone alla guida della sua Accademia Bizantina a Ravenna, Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Lucca.
Canterà la Messa in si minore di Bach insieme a Ruben Jais per il MITO Festival e tiene diversi recital con Giulio Prandi e il suo Coro e Orchestra Ghislieri a Utrecht, Ambronay e Pavia.
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